Erasmus+: pubblicata la call 2019

Call for proposals

La Commissione Europea ha pubblicato ieri l’invito a presentare proposte (call) per il 2019 a valere sul Programma Erasmus + 2014-2020. La dotazione totale della call è di 2.733,4 milioni di euro, di cui la maggior parte destinata alle misure per l’istruzione e la formazione (2.503,4 milioni di euro). Secondo i dati del programma di Lavoro annuale Erasmus+ – precedente alla call, i numeri potrebbero aver subito dei ritocchi- all’Italia, nell’ambito dell’istruzione e della formazione, andranno circa 189.6 milioni di euro, di cui circa 40.5 riservati all’azione K1 relativa alla mobilità transnazionale di staff e learners in ambito istruzione e formazione professionale (VET).

Nella call K1 VET dello scorso anno sono state presentate 426 candidature di cui solo 65 ammesse a finanziamento con una valutazione non inferiore a 96/100. A questi se ne aggiungono 37 approvati da organismi possessori di carta VET che beneficiano di una procedura semplificata di finanziamento. Una dura battaglia insomma, che si aspetta ancora più difficile nella call di quest’anno.

Per essere competitiva, una proposta progettuale dovrà necessariamente contenere una solida analisi quantitativa e qualitativa di contesto, un articolato piano di sviluppo europeo, una puntuale individuazione dei fabbisogni formativi, partnership nazionali e transnazionali efficaci e funzionali, un piano di lavoro ben strutturato e realistico, misure per il riconoscimento e la validazione delle competenze, una puntuale descrizione degli obiettivi, dei risultati, degli impatti e degli indicatori.

Non da ultimo, bisognerà prestare attenzione ad elaborare un piano dettagliato per la disseminazione e valorizzazione dei risultati raggiunti con una chiara identificazione dei target di riferimento. Un compito non semplice insomma, che richiede attenzione, dedizione e professionalità.

Nel 2019 sarà prestata particolare attenzione alle mobilità di lungo periodo (dai 3 ai 12 mesi) senza tralasciare però un importante sostegno per le mobilità di breve termine per i learners inseriti in percorsi formativi incompatibili con la mobilità di lungo periodo. La scadenza per i progetti K1 settore istruzione e formazione professionale è fissata per il 5 febbraio 2019.

Il tempo stringe e conviene da subito dedicare un po’ di tempo alla lettura della guida del programma.

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=uriserv:OJ.C_.2018.384.01.0004.01.ENG (testo call)

https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/resources/programme-guide_en (guida)

 

ETN è leader nella gestione di progetti di mobilità e collaboriamo con più di 5000 scuole in tutta Europa attraverso le nostre 7 agenzie formative dislocate in 6 Paesi europei (UK, Irlanda, Spagna, Italia, Bulgaria e Germania)

 

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