Reintegrate Wellbeing: un progetto Erasmus+ per prevenire e “curare” il burnout nel mondo del lavoro

Già qualche tempo fa ETN si è occupata del tema del burnout, una sindrome che colpisce spesso molti docenti. Per burnout  l’Organizzazione Mondiale della Sanità intende una sindrome derivante da stress cronico associato...

Già qualche tempo fa ETN si è occupata del tema del burnout, una sindrome che colpisce spesso molti docenti.

Per burnout  l’Organizzazione Mondiale della Sanità intende una sindrome derivante da stress cronico associato al contesto lavorativo, che non riesce ad essere ben gestito, caratterizzata da una serie di fenomeni di affaticamento, delusione, logoramento e improduttività che sfociano in prostrazione e disinteresse per la propria attività professionale quotidiana.

Un sondaggio di settembre su quasi 700 professionisti condotto dalla società di consulenza Korn Ferry ha rilevato che l’89% sentiva di soffrire di burnout: alcuni lavoratori hanno lasciato il lavoro, altri si trasferiscono in nuove città o apportano simili drastici cambiamenti.

Da qualche mese, Axonforce, la nostra Agenzia IT, e Berlink, la nostra agenzia formativa tedesca, insieme ad altri 5 partner provenienti da altrettanti Paesi europei, stanno lavorando al progetto europeo Erasmus+ KA2 “Reintegrate Wellbeing”. Il progetto nasce con l’obiettivo di supportare i dipendenti vittime di burnout, spesso disoccupati da lungo tempo, affinché possano reintegrarsi nel mercato del lavoro, mostrando loro come ritrovare motivazione e fiducia in se stessi. Ma non solo. Le attività del progetto incoraggeranno i datori di lavoro a creare un ambiente di lavoro più sano in termini di coinvolgimento e benessere dei dipendenti. 

I principali obiettivi del progetto sono:

  • aumentare la comprensione da parte di organizzazioni e individui dell’importanza del benessere
  • sul posto di lavoro;
  • rafforzare le competenze trasversali delle persone che hanno sperimentato il burnout lavorativo e sono disoccupate da molto tempo;
  • fornire conoscenze e strumenti alle organizzazioni in modo che possano adottare misure per prevenire e combattere il burnout tra i dipendenti;
  • fornire una guida alle persone nella ricerca di un nuovo impiego in condizioni di lavoro meno stressanti.

Le azioni del progetto, che hanno lo scopo di fornire una migliore comprensione delle politiche e delle pratiche nel contesto del burnout e aumentare la consapevolezza del problema, contribuendo, così, a prevenirne la manifestazione tra i dipendenti e i datori di lavoro. Si concentrano anche sullo sviluppo delle competenze trasversali nell’ambiente di lavoro, superando le sfide psicologiche e lo stigma sociale nel quadro del burnout.

Gli obiettivi del progetto saranno raggiunti attraverso metodologie innovative e con la collaborazione di tutti i partner provenienti da sei paesi, che porteranno al progetto la loro esperienza e conoscenza della materia.

Il progetto è rivolto in primo luogo a persone che hanno sperimentato il burnout e sono ora  disoccupate a causa di questa problematica (con particolare attenzione ai disoccupati di lunga durata) e alle imprese/datori di lavoro interessati a garantire un benessere sostenibile ai propri dipendenti. I secondi gruppi target sono consulenti del lavoro, personale dei centri per l’impiego, personale delle risorse umane, autorità locali, organizzazioni di formazione che si occupano di mentoring, coaching, orientamento professionale e istruzione degli adulti.

Per scoprire di più sul burnout, su come prevenirlo e, su come affrontarlo, anche grazie ai risultati del progetto “Reintegrate Wellbeing”, vai sul sito www.reintegratewellbeing.eu e segui i canali social ufficiali Facebook e Linkedin.

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Erasmus+Projects & Certificates_Italiano

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