Ai piedi del monte Vitosha, vitale, aperta, dinamica: l’Erasmus+ a Sofia è un viaggio tra tradizione e modernità

Con il monte Vitosha a farle da sfondo come a proteggerla e avvolgerla quasi come un padre con una figlia, sorge la città di Sofia, capitale della Bulgaria e...

Con il monte Vitosha a farle da sfondo come a proteggerla e avvolgerla quasi come un padre con una figlia, sorge la città di Sofia, capitale della Bulgaria e metropoli europea dinamica e aperta che conta oggi più di 1.200.000 abitanti. Sofia si trova infatti in una posizione del tutto insolita e caratteristica ai piedi della catena montuosa Vitosha, lunga 23 chilometri e visibile da tutte le zone della città, che raggiunge la vetta massima del Cherni Vrah a 2290 metri insieme agli altri monti che fanno parte del Parco Naturale Vitosha, il parco naturale più antico dei Balcani.

Dalla storia affascinante e particolare, Sofia è la capitale della Bulgaria dal 1879, dopo che cadde il regno ottomano ad opera dei russi nel 1878 a seguito di due anni di guerra russo-turca e dopo quasi 500 anni di dominazione fatta di oppressione e sfruttamento economico: il 3 marzo del 1878 fu una data storica per il popolo bulgaro, poiché fu il giorno della firma del Trattato di pace di Santo Stefano fra la Russia e l’Impero ottomano.

Tutto iniziò da tanti gruppi di giovani che credevano nel valore della libertà e della patria che insorsero contro quel predominio dando il via a un potente movimento rivoluzionario che sfociò poi nella guerra di liberazione russo-turca. Uno di questi giovani valorosi e coraggiosi fu Vasil Levski, diventato poi eroe nazionale, ideologo e principale organizzatore della rivoluzione nazionale bulgara, a cui è anche intitolato lo stadio nazionale della Bulgaria costruito nel 1953, il più grande stadio del Paese con sede proprio a Sofia.

Ancora oggi il 3 marzo per i bulgari è una giornata molto importante e sentita, da dedicare a festeggiare l’anniversario della liberazione con cerimonie ufficiali e dimostrazioni militari su tutto il territorio, ad ornare di ghirlande di fiori i monumenti e le chiese intitolati ai caduti di guerra, ad ascoltare il discorso del Presidente della Bulgaria.

Affermare la propria identità, recuperare la propria cultura e le proprie tradizioni, ricostruire le fondamenta di un popolo per troppo tempo vessato e oppresso furono gli obiettivi principali del periodo post-liberazione per la nazione bulgara, che riuscì a trasformare un evento terribile come una guerra in un processo di liberazione che lasciò in eredità a tutti un patrimonio prezioso di libertà e di pace.

Sofia, con oltre un milione di abitanti e divisa in 24 quartieri, non solo è la città più grande della Bulgaria, ma anche la più estesa e densamente popolata, nonché importante centro amministrativo, culturale e industriale del Paese. Con un fascino particolare, diverso da quello delle altre capitali dell’est come Praga e Budapest e legato molto alla storia che i suoi monumenti raccontano a chi vuole conoscerli e visitarli, Sofia è anche la quinta capitale europea più alta d’Europa con i suoi 550 metri di altezza.

Passare un periodo di tempo a Sofia soprattutto per svolgere attività di formazione come tirocini o visite professionali, costituisce davvero una grande opportunità per scoprire una metropoli moderna, aperta e dinamica, per conoscere nuove e diverse tradizioni e stili di vita, per mettersi in gioco in una città così particolare anche per il suo alfabeto, il cirillico: tutto questo può essere possibile grazie a ETN Business Lab, la nostra agenzia con sede proprio a Sofia, specializzata nella gestione e realizzazione di progetti e attività formative, come l’Erasmus+, per studenti e docenti provenienti da tutta Europa.

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Laureata in lettere moderne, con la passione per la cultura classica, i gialli e gli animali. Un paio di anni fa ha ‘adottato’ a distanza un meraviglioso bimbo etiope di 5 anni di nome Emmanuel, a cui pensa tutti i giorni e a cui augura una vita felice e serena. Vive a Potenza, dove passa le sue giornate con la sua famiglia in compagnia di Miss Marple, Jessica Fletcher e tanti cani e gatti.
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