A Lisbona gustando il Pastel de nata, da secoli il dolce tipico portoghese

La cultura e le tradizioni di un popolo affondano le loro radici e la loro bellezza anche nella gastronomia tipica, nell’universo di sapori e prodotti che ci portano indietro...

La cultura e le tradizioni di un popolo affondano le loro radici e la loro bellezza anche nella gastronomia tipica, nell’universo di sapori e prodotti che ci portano indietro nel tempo, nel passato e nella storia di un Paese. Infatti ci sono ricette e prodotti tipici, dolci e salati, che rappresentano dei veri e propri simboli di un’intera nazione, sapori da non poter non provare per il visitatore che vi si trova per un viaggio di svago, di lavoro o un viaggio di formazione, proprio come capiterà a studenti e docenti che saranno accolti dalla nostra nuova agenzia portoghese, Pessoa Academy, con sede nel centro di Lisbona.

Uno dei prodotti tipici portoghesi, diffuso in tutto il Portogallo ma che è nato proprio a Lisbona, è il pastel de nata, conosciuto anche come pastel de Belem. Il pastel, al plurale pasteis, è un tortino monoporzione con una base di pasta sfoglia farcita con una crema molto simile alla crema pasticcera ma fatta anche con la panna; viene poi cotto in forno in modo da diventare ben dorato e viene servito con una spolverata di zucchero a velo e di cannella. Questo dolce non solo è una delizia per il palato ma ha anche un’origine e una storia passata molto suggestive e affascinanti.

Secondo la tradizione, i pasteis furono inventati dai monaci cattolici dell’ordine di San Gerolamo che vivevano nel quartiere di Santa Maria de Belém a Lisbona nell’imponente monastero di San Gerolamo, che è stato costruito agli inizi del XVI secolo su richiesta del re Don Manuel I ed è uno dei monumenti più famosi e visitati di Lisbona. A seguito però della Rivoluzione liberale del 1822 molti conventi e monasteri portoghesi vennero gradualmente chiusi, perciò per mantenersi economicamente in quel periodo questi monaci iniziarono a mettere in vendita i loro pasticcini con grande successo. Nonostante questo, intorno al 1834 furono costretti ad andare via a causa della chiusura degli ordini monastici e dello stesso monastero. La ricetta dei pasteis de nata venne poi venduta dai monaci a un imprenditore locale che ne colse le potenzialità commerciali fino a quando nel 1837 aprì la storica pasticceria chiamata Antiga Confeitaria de Belem oggi Pasteis de Belem, che si trova in Rua de Belem 84. Questo luogo conserva e segue ancora oggi quella antica segreta ricetta, che si dice conoscano solo tre persone in tutta Lisbona, ed è diventato una vera e propria meta di interesse turistico, poiché è attivo e operante da due secoli e costituisce un pezzo di storia del Portogallo e di Lisbona in particolare. Anche se la ricetta originaria è custodita gelosamente fra i pasticcieri che lavorano nella Pasteleria de Belem, tante altre pasticcerie hanno una ottima produzione propria artigianale di questo dolce, ma non potendo usare la denominazione Pastel de Belem poiché è un marchio registrato nel 1918, utilizzano il termine semplice Pastel de nata, che significa proprio “dolce alla crema”.

Classificato nel 2011 come una delle meraviglie gastronomiche del Portogallo, il pastel de nata non è solo un semplice pasticcino tipico di questo Paese, ma rappresenta un simbolo della cultura e della identità del popolo portoghese che si porta dietro una storia passata fatta di leggenda e tradizione, di segreti e di fascino da ammirare e gustare in questa bellissima città.

 

 

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Laureata in lettere moderne, con la passione per la cultura classica, i gialli e gli animali. Un paio di anni fa ha ‘adottato’ a distanza un meraviglioso bimbo etiope di 5 anni di nome Emmanuel, a cui pensa tutti i giorni e a cui augura una vita felice e serena. Vive a Potenza, dove passa le sue giornate con la sua famiglia in compagnia di Miss Marple, Jessica Fletcher e tanti cani e gatti.

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