Erasmus e Agenda 2030: sperimentare l’approccio sostenibile in ambito europeo

Dal 2014 L’Unione Europea ha finalmente avviato il passaggio da economia lineare ad economia circolare e parte integrante del Green deal europeo include obiettivi ambiziosi che riguardano la sostenibilità,...

Dal 2014 L’Unione Europea ha finalmente avviato il passaggio da economia lineare ad economia circolare e parte integrante del Green deal europeo include obiettivi ambiziosi che riguardano la sostenibilità, quindi la capacità di progettare prodotti con un maggiore impiego di materie prime riciclate e più facili da riutilizzare .

Lo sviluppo sostenibile mira a rispondere alle esigenze delle future generazioni senza compromettere la capacità di avere a disposizione tutto ciò che occorre per soddisfare soprattutto  i bisogni primari, nell’ottica di un approccio globale che tenga conto degli aspetti economici, sociali e ambientali.

Per tutti questi motivi, l’UE ha introdotto l’Agenda 2030 nella quale sono stati inseriti 17 obiettivi (OSS) concreti di sviluppo sostenibile. Tra i 5 goal dell’agenda troviamo:

  • 3 – Buona salute e benessere per tutti e per tutte le età
  • 5 – Uguaglianza di genere
  • 7 – Energia economica e pulita
  • 12 – Consumo e produzione responsabili
  • 15 – Vita sulla Terra

Tutti gli obiettivi dell’Agenda 2030 sono perseguibili se ognuno di noi offre il proprio impegno a favore di questo progetto, questo perciò riguarda le aziende, che dovranno naturalmente adeguarsi alle nuove esigenze di mercato, ma vale anche per il singolo cittadino, sempre più attento al consumo di prodotti sostenibili.

In quest’ottica l’Erasmus, con progetti pensati ad hoc sul tema, può contribuire alla realizzazione di diversi punti dell’Agenda, in quanto nelle nuove generazioni e nel sistema scolastico in generale, probabilmente non c’è ancora la giusta sensibilizzazione su un argomento così importante e che ci riguarda così da vicino.

La questione della Cittadinanza globale e della sostenibilità è tra i concept maggiormente premiati e particolarmente attesi per la prossima call Erasmus pertanto sarà opportuno pensare a tematiche che possano riguardare la possibilità di sperimentare l’approccio sostenibile in ambito Europeo.

E’ tale l’attenzione che La Commissione ha lanciato un Premio europeo per la sostenibilità per premiare gli sforzi e la creatività delle persone, delle imprese e delle organizzazioni europee.

Farsi coinvolgere da quello che avviene intorno a noi, pensare al futuro, all’ambiente nel quale viviamo rappresenta uno dei tanti valori che la scuola deve scaturire negli studenti. La sfida è globale ed è bene abituarsi fin da piccoli ad allargare i propri orizzonti attraverso un confronto costruttivo e lo scambio di esperienze.

Sono stati tanti gli elementi che hanno dato vita fino ad ora a progetti Erasmus che hanno riguardato  l’acquisizione di un habitus mentale sostenibile: sviluppo sostenibile, riciclo, mezzi di trasporto, studio delle specie animali endemiche e invasive, acqua, turismo a gestione integrata, stile di vita ecocompatibile, parchi e giardini, biotecnologie, energia rinnovabile, biodiversità, abitudini alimentari ecocompatibili (km0, cibo bio).

Occorre continuare su questa scia perciò parlare di sostenibilità attraverso l’Erasmus vuol dire usare la chiave giusta per costruire il proprio futuro!

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Eva Ridolfi

Laureata in Economia e Gestione delle Imprese Turistiche, lavora per Etn dal 2008 occupandosi dell’agenzia di viaggi Etn Travelvision e della formazione degli Experience Tutor.
Nel tempo libero si dedica alle sue passioni: sport e cucina.

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