Short-term projects: una nuova opportunità per le organizzazioni singole.

Una società dinamica, multiculturale e digitale rivendica conoscenze, abilità e competenze adeguate, da acquisire anche attraverso un periodo in un altro Paese per studiare, formarsi e lavorare, per parlare...

Una società dinamica, multiculturale e digitale rivendica conoscenze, abilità e competenze adeguate, da acquisire anche attraverso un periodo in un altro Paese per studiare, formarsi e lavorare, per parlare altre due lingue, oltre alla lingua madre.

I principi, cui il Programma Erasmus Plus si ispira, sono inclusione e diversità, sostenibilità ambientale e comportamenti responsabili, transizione digitale nell’istruzione e formazione. Ed è proprio il principio dell’inclusione, che ha ispirato la proposta di questa tipologia di progetti, i progetti a breve termine, gli short-term projects, novità assoluta per quest’anno. Un modo semplice e diretto per favorire la mobilità dei discenti e del personale, la partecipazione ampia di tutte le organizzazioni, anche e soprattutto di quelle che, per la prima volta, intendono sperimentare e confrontarsi con un progetto di mobilità transnazionale.

Per l’attuazione dei progetti, sono stati stanziati 6 milioni di euro, per un massimo di 30 partecipanti per ciascun progetto, tra learners e staff, esclusi gli accompagnatori ed i partecipanti alle visite preparatorie, ed una durata che va dai 6 ai 18 mesi.

E’possibile candidare un solo progetto nel settore VET e massimo tre nei cinque anni consecutivi, escludendo i progetti riferiti alla precedente programmazione.

L’inizio dei progetti dovrà essere compreso tra il 1 settembre ed il 31 dicembre dell’anno in cui si candida la proposta progettuale.

Il tema della sostenibilità ambientale, la sensibilizzazione delle nuove generazioni verso i cambiamenti climatici ed il rispetto dell’ambiente dovrà essere diffuso e presente sia nella fase di pre-mobilità, attraverso percorsi formativi ad hoc sui temi della green economy, dell’educazione ambientale e sia nella fase della formazione in mobilità, a cominciare dal viaggio e dal soggiorno. Il green travel, il viaggio eco-sostenibile, a basso consumo di energia, con mezzi di trasporto a basse emissioni, con una chiara preferenza del treno rispetto all’aereo, di mezzi di trasporto pubblico o condivisi, quali car pooling e car sharing, l’hotel green, una struttura ricettiva eco-friendly, un’alimentazione sostenibile saranno considerati una scelta responsabile ed avranno un impatto positivo nella valutazione più complessiva della proposta progettuale. 

Quali sono le organizzazioni coinvolte?

Organizzazione richiedente o di invio, organizzazione di sostegno ed organizzazione ospitante sono i tre soggetti coinvolti negli short-term projects, con un ruolo preciso attribuito a ciascuno:

  • l’organizzazione richiedente presenta la candidatura, sottoscrive la convenzione con l’Agenzia nazionale, è responsabile della gestione del contributo comunitario ed invia i partecipanti all’estero;
  • l’organizzazione di sostegno supporta le organizzazioni di invio nelle fasi di implementazione del progetto;
  • l’organizzazione ospitante accoglie i partecipanti, provenienti dalle organizzazioni di invio.

L’organizzazione di sostegno, se coinvolta per precise motivazioni, indicate nella proposta progettuale, dovrà avere, con l’organizzazione richiedente, un rapporto disciplinato in un accordo sottoscritto tra le parti, il cui format è in fase di elaborazione da parte dell’Agenzia nazionale.

Le destinazioni sono i Paesi membri dell’Unione Europea e quelli partecipanti al Programma Erasmus Plus.

Ma quali sono le novità?

Le principali novità sono:

  • partecipazione a skylls competitions per i learners (da 1 a 10 giorni) ed a corsi e formazione per lo staff (da 2 a 30 giorni), oltre alla mobilità per l’apprendimento di breve termine (da 10 a 89 giorni), di lungo termine – Erasmus Pro (da 90 a 365 giorni), per i learners e job shadowing (da 2 a 60 giorni), incarichi di insegnamento o di formazione (da 2 a 365 giorni), per lo staff. Per tutte le tipologie di attività, il tempo di viaggio si intende escluso. La partecipazione a skylls competitions, campionati internazionali di settore, che consentono anche il coinvolgimento di un accompagnatore, rappresentano un valido strumento di promozione e motivazione e prevedono anche la mobilità virtuale;
  • attività di incoming di docenti (da 10 a 365 giorni) e di esperti stranieri (da 2 a 60 giorni) e visite preparatorie, cui potranno partecipare al massimo 3 persone per ciascuna visita. Anche in questo caso, si intende escluso il tempo di viaggio ed è possibile prevedere la mobilità virtuale;
  • inserimento, tra i target dei learners, dei discenti CVET, riconducibili all’istruzione e formazione professionale continua, ossia occupati e disoccupati, che intendono accrescere, aggiornare, migliorare e riqualificare le proprie competenze e coinvolgimento, quale target dello staff, di docenti e formatori CVET;

Il contributo comunitario rimane sostanzialmente invariato, rispetto al precedente Programma Erasmus Plus, è suddiviso in costi unitari e costi reali; nei primi sono inclusi il viaggio, il supporto agli individui, all’inclusione, quello linguistico ed organizzativo, nei secondi il supporto all’inclusione ed i costi eccezionali.

Il supporto organizzativo, assegnato in base al numero dei partecipanti ed alle attività da svolgere, è quantificabile in 100 euro per partecipante e riguarda le nuove attività introdotte (skylls competitions per i learners, corsi e formazione per lo staff, per esperti esterni, docenti ed educatori invitati). Il viaggio è assegnato in base alla distanza chilometrica ed al numero di persone ed è suddiviso in due modalità: quello “normale” e quello “ecologico”, novità introdotta con l’attuale Programma Erasmus Plus, come accennato in precedenza.

Il sostegno individuale, rimasto invariato rispetto al passato, è attribuito in base al numero di persone, alla durata del soggiorno ed al Paese ospitante.

Il sostegno all’inclusione, previsto nell’attuale Programma Erasmus Plus, prevede un contributo a costi unitari, pari a 100 euro per partecipante, a copertura dei costi per attività rivolte a partecipanti con minori opportunità, assegnato in base al numero dei medesimi, un contributo a costi reali, riconosciuto al 100% dei costi ammissibili, a copertura dei costi supplementari, direttamente connessi ai partecipanti con minori opportunità e ai loro accompagnatori (tale richiesta va motivata nella candidatura ed approvata dall’Agenzia nazionale). La partecipazione di tale tipologia di destinatari è fortemente auspicabile.

Per le visite preparatorie è previsto un contributo a costo unitario di 575 euro per partecipante, per un massimo di tre,  e copre le spese di viaggio e soggiorno.

Sempre a costi unitari è il contributo per l’iscrizione a corsi e per accedere alla formazione, pari ad 80 euro al giorno a partecipante, assegnato in base alla durata delle attività e per un massimo di 800 euro.

In relazione al sostegno linguistico, coloro che non possono usufruirne, per indisponibilità della lingua in piattaforma o per un livello non adeguato della stessa, possono beneficiare di un contributo, a costi unitari, di 150 euro a partecipante. Non è previsto un contributo ad hoc per la mobilità virtuale.

I costi eccezionali sono suddivisi in contributo a costi reali, equivalenti all’80% dei costi ammissibili, a copertura dei costi per la garanzia fideiussoria, valida solo per le organizzazioni private e per richieste di contributo superiori ai 60.000 euro (da giustificare nel webform e da approvare da parte dell’Agenzia nazionale) ed a copertura dei costi di viaggio elevati, dovuti a particolari esigenze.

Quando partecipare?

La prossima scadenza è fissata per l’11 maggio 2021 alle ore 12:00, anche se, per evitare problemi tecnici, sarebbe preferibile anticipare i tempi di invio della propria candidatura. Inoltre, per offrire maggiori opportunità di candidare progetti di mobilità transnazionale alle organizzazioni singole, ad ottobre potrebbe essere stabilita una nuova scadenza, da confermare da parte di ciascuna Agenzia nazionale.

 

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