L’arte manuelina di Lisbona: tra storia, architettura e simboli

L’arte manuelina o stile manuelino è un’espressione artistica peculiare del Portogallo che si esprime attraverso l’architettura e le decorazioni.

La sua origine è molto affascinante e particolare: nacque infatti e si sviluppò grazie alla volontà di un re, Manuel I da cui prende il nome, e allo spirito creativo che nel XVI secolo era diffuso in tutto il Paese. Manuel I fu re del Portogallo dal 1495 al 1521, in un periodo di grande fermento culturale, in cui molti artisti stranieri si trasferirono in Portogallo, e economico, in cui i navigatori portoghesi fecero nuove scoperte che portarono ricchezza e sapere al Paese: proprio nel 1498 il grande esploratore portoghese Vasco da Gama raggiunse per primo le coste indiane via mare, impresa che permise al Portogallo di tracciare una nuova rotta commerciale e quindi di aprirsi ad altri mercati e vie di commercio. Da tutte queste contaminazioni e incontri di culture e civiltà prima lontane e sconosciute nacque lo stile manuelino, che si potrebbe definire come una rivisitazione, una interpretazione dello stile gotico.

Tanti simboli terreni e religiosi, decori come rami e foglie, corde attorcigliate che decorano un portale, una piccola chiesa o edifici antichi: è così che questo stile si manifesta pienamente e si può ammirare soprattutto nella città di Lisbona, con i suoi splendidi esempi della Torre di Belem e del Monastero dos Jeronimos. Entrambi questi edifici sono Patrimonio dell’Umanità Unesco, monumenti simbolo non solo di Lisbona e dello stile manuelino, ma anche dell’identità e della storia del popolo portoghese.

Studenti e docenti che hanno l’opportunità di visitare questa affascinante e accogliente città, guidati e accompagnati dallo staff della nostra agenzia formativa situata nel cuore di Lisbona, non possono perdere l’occasione di ammirare l’arte manuelina, che proprio qui fiorì pienamente rendendo questa città e i suoi monumenti simbolo di un’arte antica rimasta immutata nei secoli.