Berlink, l’università e un tirocinio Erasmus+: l’esperienza di Raffaella a Berlino

Mi chiamo Raffaella, ho 22 anni e sto conseguendo la laurea triennale presso l’Università della Valle d’Aosta, corso di Lingue Straniere e Comunicazione applicata al marketing, all’economia e al...

Mi chiamo Raffaella, ho 22 anni e sto conseguendo la laurea triennale presso l’Università della Valle d’Aosta, corso di Lingue Straniere e Comunicazione applicata al marketing, all’economia e al turismo. Questo corso di studio prevede uno stage finale all’estero di 4 mesi, per questo ho avuto la bellissima opportunità di trascorrere 4 mesi intensi a Berlino, lavorando come stagista a Berlink, anche grazie al sostegno economico offerto dal progetto Erasmus+ attraverso una borsa di studio.

La mia esperienza in città e in agenzia è assolutamente positiva e ha cambiato completamente la mia vita.

Berlino è una città piena di opportunità, che regala momenti indimenticabili e scambi con tante culture diverse, questo è esattamente quello che mi aspettavo da questo tipo di esperienza all’estero. È impossibile annoiarsi in città e anche se a volte puoi sentirti smarrito, bastano pochi giorni per abituarsi e ai suoi mezzi pubblici e alla fine innamorarsene. Sinceramente, questo è quello che è successo a me.

La mia vita a Berlino non sarebbe stata la stessa senza Berlink. In agenzia ho avuto modo di crescere e di capire molto di me, i miei limiti e i miei punti di forza.

Fin dal primo momento tutti a Berlink mi hanno trattato come un membro a pieno titolo dell’agenzia, fidandosi di me e dandomi la giusta dose di fiducia per svolgere questo lavoro duro ma straordinario. Non mi sono mai sentita sbagliata, anche quando ho commesso degli errori. Questo approccio è stato utile anche per la mia quotidianità perché mi ha fatto capire che va bene non essere perfetti: l’importante è mettere impegno e passione in ogni cosa, esattamente quello che fa tutto lo staff per rendere indimenticabile l’esperienza dei gruppi in visita a Berlino (riuscendoci pienamente).

Il lavoro mi è piaciuto molto perché ho avuto l’opportunità di mettermi alla prova in diversi ambiti, sia da sola che a fianco dei gruppi di studenti/insegnanti e questo mi ha permesso di mettere in risalto alcuni dei miei tratti personali, come l’empatia, la volontà di ascoltare e aiutare, e avere tutto sotto controllo. Ovviamente, la parte migliore per me è stata incontrare molte persone diverse e meravigliose provenienti da tutta Europa e conoscere le diverse culture, che mi hanno fatto comprendere quanto è fantastico e unico il posto in cui viviamo.

Ho imparato, come gestire situazioni più svariate e come applicare le mie capacità di problem solving in circostanze diverse. Inoltre, ho avuto la possibilità di parlare tutte le lingue che conosco e in particolare di migliorare il tedesco.

Da un punto di vista personale amavo l’ambiente in ufficio: sempre professionale ma allo stesso tempo umano; nessuno si è mai rifiutato di aiutarmi quando avevo problemi e tutti hanno sempre avuto il tocco di chiedere se tutto andava bene, mettendo la persona al di sopra del lavoro. Per questo mi sono sentito a casa e sempre a mio agio per essere pienamente me stesso, perché il giudizio a Berlink non è un’opzione.

Sono arrivata a Berlino spaventata dal mondo e con poca autostima. Ora mi sento davvero a mio agio con me stessa e ho una piena consapevolezza di chi sono e per questo devo ringraziare anche tutto lo staff di Berlink.

Grazie per avermi fatto credere in me stessa e grazie per avermi supportato incondizionatamente! Terrò tutti nel mio cuore per sempre!

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