G Suite for Education è ora Google Workspace for Education: ecco tutte le novità 2021!

G Suite for Education è ora Google Workspace for Education! L’annuncio è avvenuto nei giorni scorsi, durante l’evento online globale Learning with Google, un appuntamento mondiale durante il quale...

G Suite for Education è ora Google Workspace for Education!

L’annuncio è avvenuto nei giorni scorsi, durante l’evento online globale Learning with Google, un appuntamento mondiale durante il quale Big G ha reso note le novità in arrivo entro al fine del 2021.

Nell’ultimo anno il mondo della scuola ha dovuto adattarsi rapidamente alle sfide derivanti dalla pandemia, con la conseguente affermazione della didattica a distanza e della didattica digitale integrata. Google, con la sua suite di strumenti gratuiti, ha aiutato più di 150 milioni di studenti, educatori e dirigenti scolastici in tutto il mondo a insegnare e imparare anche a distanza. Tra le migliaia di scuole che hanno scelto Google for Education per la Dad, moltissime sono italiane, la cui esperienza è stata proprio presentata come case history durante l’evento: l’Italia è stato il primo Paese occidentale ad essere travolto dalla pandemia e ha rapidamente creato da zero una soluzione di Distance Learning. Nella pagina ufficiale Google for Education si legge:

“Siamo orgogliosi della nostra partnership con il Ministero dell’Istruzione Italia Ministero dell’Istruzione. Grazie al loro lavoro impressionante, educatori e studenti sono rimasti connessi e hanno continuato ad apprendere.”

Anche Google ha colto le sfide e i feedback derivanti da quest’ultimo anno così particolare, evolvendosi e migliorandosi nella nuova versione Google Workspace for Education, che include tutti i prodotti utilizzati finora (Classroom, Meet, Drive, Calendar, ecc.) ma con un’immagine totalmente rinnovata e molte novità. Vediamo le principali. 

 

Prima novità di rilievo è che Google Workspace for Education sarà offerta in quattro versioni differenti, con più opzioni, controllo e flessibilità: la prima è gratuita, mentre le altre hanno un prezzo per licenza crescente a seconda della versione.

Quali sono?

  • Google Workspace for Education Fundamentals. Questa edizione è gratuita ed equivalente alla precedente G Suite for Education. Se la tua scuola ha già G Suite for Education non dovrai apportare modifiche.
  • Google Workspace for Education Standard. Questa edizione fornisce nuovi strumenti avanzati di analisi e sicurezza che aiutano a ridurre rischi e minacce e consentono un maggiore controllo in tutto l’ambiente di apprendimento.  
  • Teaching and learning upgrade. In questa versione vengono offerti strumenti avanzati per gli insegnanti e varie funzionalità avanzate, soprattutto in Google Meet e in Classroom. 
  • Google Workspace for Education Plus, corrispondente alla precedente G Suite Enterprise for Education, è la soluzione più completa, che integra le funzionalità delle edizioni Fundamentals, Standard e Teaching and Learning Upgrade; include molti altri strumenti avanzati di analisi e sicurezza, supporti per l’insegnamento e l’apprendimento, ecc.

Qui puoi consultare la tabella di comparazione completa e scegliere la versione più adatta alle esigenze della tua scuola.

Diamo ora uno sguardo ad alcune delle nuove prospettive di Google Classroom:

  • Monitoraggio del coinvolgimento degli studenti: i docenti potranno vedere statistiche rilevanti su come gli studenti interagiscono con Classroom, ad esempio quali studenti hanno inviato un compito o commentato un post in un determinato giorno.
  • Modalità offline: Classroom potrà essere utilizzato senza una connessione Internet per gli studenti con connettività limitata.
  • Miglioramento delle funzioni nell’app mobile: saranno implementate alcuni funzioni dell’app, come la possibilità di muoversi tra i compiti degli studenti, valutare durante la visualizzazione di un compito e condividere feedback.
  • Miglioramento dell’invio delle foto dall’app: gli studenti saranno in grado di combinare le foto in un unico documento, ritagliare o ruotare le immagini e regolare l’illuminazione.
  • Formattazione del testo migliorata: studenti e docenti potranno  mettere in grassetto, sottolineato, corsivo e creare punti elenco nello stream, nei post e nei compiti.
  • Sincronizzazione elenco, per chi sceglie la versione Education Plus: uno strumento che consente di sincronizzare gli elenchi in Classroom direttamente dal sistema informativo degli studenti. 
  • Integrazione di strumenti di terze parti con plug-in Classroom, incluso nelle versioni Education Plus e Teaching and Learning Upgrade: i componenti aggiuntivi di Classroom consentiranno di scegliere strumenti e contenuti EdTech di terze parti direttamente da un marketplace presente in Classroom e di assegnarli agli studenti, senza ulteriori accessi. Gli amministratori potranno anche installare componenti aggiuntivi per gli insegnanti nei loro domini.

 

Altre importanti novità riguardano Google Meet, per  esperienze di apprendimento più sicure e coinvolgenti.

Lo scorso anno Google Meet è diventato lo strumento di punta di Google for Education e già nel corso delle 2020 Google ha lanciato una serie di strumenti per rafforzare la sicurezza nelle classi virtuali, come i controlli di sicurezza, in modo che solo i partecipanti previsti siano ammessi alle riunioni, e blocchi di sicurezza avanzati per bloccare gli utenti anonimi e consentire agli insegnanti di controllare chi può chattare e presentare all’interno di una riunione. Le nuove funzioni riguarderanno:

  • Possibilità di terminare la chiamata per tutti: gli insegnanti con un solo clic potranno terminare gli incontri per tutti i presenti, impedendo così agli studenti di rimanere all’interno dopo che se ne sono andati.
  • Opzione Silenzia tutti: un modo semplice per disattivare l’audio di tutti i partecipanti contemporaneamente. E poiché a volte è importante insegnare senza interruzioni, a partire dai prossimi mesi, gli ospitanti della riunione potranno controllare quando gli studenti possono riattivare l’audio.
  • Reazioni con le emoticon: questa funzione rende più facile per gli studenti partecipare ed esprimersi con le reazioni emoji su Meet. Gli insegnanti e gli amministratori avranno il pieno controllo su quando possono essere utilizzate le reazioni
  • Migliore integrazione con Google Classroom: quando le riunioni verranno generate da Classroom, gli studenti non potranno partecipare prima dell’insegnante, inoltre Meet saprà chi si trova nell’elenco di Classroom, quindi solo gli studenti e gli insegnanti della classe possono partecipare.
  • Maggiore visibilità e controllo per gli amministratori: nuove impostazioni nella Console di amministrazione in modo che i dirigenti scolastici possano impostare criteri per chi può partecipare alle videochiamate della scuola e possano scegliere se le persone della loro scuola possono partecipare alle videochiamate di altre scuole.

Inoltre, per le versioni Education Plus e Teaching and Learning Upgrade sarà possibile:

  • Svolgere riunioni con 250 partecipanti e live streaming con migliaia di spettatori.
  • Avere la trascrizione della riunione: uno strumento che consentirà di condividere facilmente le trascrizioni con gli studenti, rivedere ciò che è stato discusso durante la lezione o tenere un registro per consultazioni future.
  • Impostare in anticipo stanze per sottogruppi di lavoro in Google Calendar: ciò renderà più facile per gli insegnanti prepararsi per l’apprendimento differenziato, essere attenti alle dinamiche di gruppo ed evitare di perdere tempo prezioso nell’allestire aule durante le lezioni.

Ulteriori aggiornamenti degni di nota sono:

  • Disponibilità della Cronologia delle versioni anche in Jamboard.
  • Salvataggio delle risposte in Google Moduli per 30 giorni: ciò consentirà di inviare un modulo anche in un secondo momento, senza ricominciare da capo se non si riesce a finire un modulo o un quiz in una sola seduta.
  • Citazioni migliorate in Google Documenti: utilizzando la potenza della Ricerca Google è possibile compilare automaticamente le informazioni necessarie per generare una citazione
  • Limite di 100 TB di archiviazione per istituto (spazio di archiviazione più che sufficiente per oltre 100 milioni di documenti, 8 milioni di presentazioni o 400.000 ore di video), a cui si aggiungono ulteriori giga per licenza nelle versioni Teaching and Learning Upgrade ed Education Plus. Questo entrerà in vigore in tutte le edizioni di Google Workspace for Education nel luglio 2022 , ma per consentire agli amministratori di adattarsi a questo modello e ottimizzare lo spazio di archiviazione, Google fornirà strumenti in grado di identificare e gestire il modo in cui lo spazio viene utilizzato molto prima dell’entrata in vigore della politica.

 

Ma le novità non finiscono qui, perché Google for Education ha presentato più di 50 nuove funzioni che saranno applicate nel corso 2021: scelta, flessibilità e semplicità continueranno a essere i pilastri guida di Google Workspace for Education, ora e in futuro. 

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Mariassunta Telesca

Laureata in Filologia Moderna, Giornalista pubblicista, da sempre appassionata di innovazioni digitali. “Come la tecnologia può aiutare, supportare e migliorare il nostro lavoro quotidiano?” Questa è la domanda che si pone costantemente e che è alla base del suo lavoro.
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