Erasmus+ KA2: Mariassunta, il mio viaggio a Malaga per il terzo Transnational Meeting del progetto “Playing 4 Soft Skills”

Il 2020 è stato per tutti un anno di cambiamento, in cui ci siamo fermati e abbiamo imparato ad apprezzare e a sfruttare le opportunità offerte dalla tecnologia per...

Il 2020 è stato per tutti un anno di cambiamento, in cui ci siamo fermati e abbiamo imparato ad apprezzare e a sfruttare le opportunità offerte dalla tecnologia per comunicare, insegnare, imparare, lavorare. É stato così per gli oltre 20mila docenti che si sono formati con i corsi ETN School su G Suite for Education, ma anche per chi, come lo staff delle varie agenzie ETN, ha lavorato a progetti formativi su scala europea. È il caso del progetto Erasmus+ KA2 “Playing 4 soft Skills”, che mira a sviluppare nuovi strumenti educativi di carattere non-formale, per stimolare i giovani studenti europei all’attivazione di determinate soft skills (scopri di più qui).

Il progetto, che ha come capofila Berlink, l’agenzia formativa ETN di Berlino, ha anche Axonforce come partner tecnologico, per lo sviluppo di una training app che favorisca l’attivazione e lo sviluppo di competenze trasversali negli studenti attraverso strumenti di gioco digitale, nonché come responsabile della disseminazione. 

Come referente di Axonforce ed esperto di nuove tecnologie, ho partecipato ai lavori, che sono iniziati da ormai un anno.

 

Da quel momento, a causa dell’emergenza epidemiologica, tutti gli incontri si sono svolti su Google Meet, che è diventata la nostra stanza virtuale in cui discutere, confrontarci, presentare i risultati del lavoro svolto e svolgere attività per lo sviluppo degli outputs. Tutto questo fino al 13 ottobre scorso, giorno in cui ho finalmente incontrato di persona gli altri partner provenienti da ben 5 diversi paesi (Germania, Italia, Lettonia, Spagna, Polonia).

Il Terzo Transnational Meeting si è svolto a Malaga, sede del partner Escuela de Arte San Telmo: una città bellissima, che mi ha colpito non solo per il clima mite, le bellezze artistiche e l’ottimo cibo, ma anche per la tranquillità che si respirava tra le strade, seppur ricche di movida.

Una città viva, che è ripartita e che è pronta ad accogliere turisti e studenti, come i ragazzi dell’Istituto Tecnico Agrario “Nicolò Pellegrini”, presenti in quei giorni presso Tribeka Training Lab.

Andare a Malaga, infatti, è stata anche l’occasione per visitare la sede spagnola di ETN, nel pieno centro della città, a due passi da Plaza de la Constitución. Qui la luce della Costa del Sol che attraversa le ampie vetrate risplende tra le stanze e illumina i volti di Maria Antonietta, l’Agency Director, e di tutto lo staff di Tribeka: Giulia, Barbara, Elisa, Selene, Giovanna e Aleksandra. E bevendo del buon caffè vista Malaga (perché la sede all’ultimo piano di Plaza de las Floras ha un’ottima vista panoramica) ho visto con quanta passione ed energia stavano svolgendo il proprio lavoro, fornendo tutte le informazioni e i documenti al docente tutor del “Pellegrini”,  preparandosi per accogliere al meglio nuovi gruppi che sarebbero arrivati nei giorni successivi da Italia, Polonia e Bulgaria e ideando nuovi progetti con altre organizzazioni europee.

Quell’energia positiva, quel ritorno alla normalità (seppur con mascherine e gel disinfettante sempre con noi), quella voglia di viaggiare e di esplorare nuovi orizzonti respirate tra le strade malaghegne erano tutte racchiuse lì, nell’agenzia di Tribeka.

 

Malaga ha davvero tanto da raccontare: avevo letto di questa città così mediterranea in questi articoli e in queste testimonianze, ma viverla è stato molto molto più affascinante. 

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Mariassunta Telesca

Laureata in Filologia Moderna, Giornalista pubblicista, da sempre appassionata di innovazioni digitali. “Come la tecnologia può aiutare, supportare e migliorare il nostro lavoro quotidiano?” Questa è la domanda che si pone costantemente e che è alla base del suo lavoro.
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