Insegnanti vincenti

I ragazzi che oggi iniziano la scuola primaria avvieranno la loro carriera professionale nel 2030, mentre quelli che frequentano la scuola secondaria saranno, nello stesso periodo, nel pieno della...

I ragazzi che oggi iniziano la scuola primaria avvieranno la loro carriera professionale nel 2030, mentre quelli che frequentano la scuola secondaria saranno, nello stesso periodo, nel pieno della loro età lavorativa. La loro capacità di affrontare nuove sfide ed opportunità dipende dall’acquisizione di conoscenze (incluse conoscenze specifiche e interdisciplinari, contenuti, metodi e strumenti), competenze cognitive (come il problem solving e il pensiero critico e creativo) e competenze sociali (come la collaborazione interculturale e la comunicazione). Avranno bisogno inoltre di sviluppare ulteriori qualità caratteriali (come empatia, resilienza, consapevolezza, curiosità, coraggio e leadership) così come competenze trasversali (quali consapevolezza di sé, autogestione e capacità di elaborare strategie di apprendimento efficaci). In molti paesi, vi sono già programmi scolastici che hanno come obiettivi di apprendimento l’acquisizione di qualità caratteriali come la resilienza, il rispetto per gli altri, l’integrità e l’eticità.

È tuttavia difficile per i diversi paesi scambiarsi idee su cosa gli studenti dovrebbero imparare, in quanto i concetti, la tassonomia e il linguaggio tecnico utilizzati sono spesso molto differenti. Attraverso i futuri progetti di educazione e formazione, l’OECD ha cercato di stabilire un linguaggio comune utile per permettere ai diversi paesi, singolarmente e collettivamente, di discutere le questioni relative all’organizzazione e al miglioramento del sistema educativo. Oltre ad offrire supporto agli studi relativi al tipo di conoscenze, di competenze, ai valori e alle qualità caratteriali che gli studenti dovranno acquisire per affrontare le sfide future, l’idea è quella di ristrutturare i curricula scolastici dei diversi paesi, attraverso consultazioni con policy maker, accademici, selezionatori ed insegnanti provenienti da tutto il mondo.

In questo scenario , il ruolo dell’insegnante diventa cruciale gli insegnanti dovranno essere in grado di interagire efficacemente con studenti provenienti da background e contesti linguistici differenti; essere sensibili alle questioni culturali e di genere; promuovere la tolleranza e la coesione sociale; lavorare con i soggetti svantaggiati e gli studenti immigrati, studenti con problemi di apprendimento e di comportamento; usare le nuove tecnologie e stare dietro ai rapidi cambiamenti relativi alla valutazione degli studenti.

Alcune di queste sfide stanno emergendo in maniera così rapida che è impossibile anticiparle e racchiuderle in un programma di formazione per insegnanti: è comunque importante che gli insegnanti diventino i professionisti della formazione, con l’acquisizione delle abilità e delle competenze idonee a preparare i ragazzi a sfidare i cambiamenti ed cercare le opportunità.

A livello di studente, l’insegnante deve::

orientare e gestire il processo di apprendimento: c’è un ampio dibattito su come gli insegnanti dovrebbero strutturare un curriculum basato su un contenuto educativo rigoroso, “ben indirizzato” e coerente. Inoltre ci si aspetta che gli insegnanti siano in grado di incoraggiare gli studenti nell’avere un ruolo più attivo nella definizione del percorso di apprendimento. E’ importante creare un ambiente stimolante che consenta agli studenti di sviluppare capacità di problem solving e di autovalutazione

rispondere ai bisogni individuali di apprendimento: Ci si aspetta che gli insegnanti siano in grado di osservare e valutare i punti di forza e di debolezza degli studenti e fornire indicazione agli studenti che ai genitori sui bisogni formativi da colmare.

Integrare la valutazione parziale e globale: Gli insegnanti devono essere “capaci di valutare” con riferimento sia ai progressi compiuti dal singolo studente sia ad una valutazione globale ed oggettiva. È necessario che gli insegnanti sappiano utilizzare test standardizzati per la valutazione e utilizzare i risultati per la realizzazione di percorsi formativi e curriculari ad hoc.

 

A livello di classe:

Insegnare in classi multiculturali: Dal momento che le classi diventano sempre più variegate, composte da studenti provenienti da background culturali e religiosi diversi, gli insegnanti dovranno essere in gradi di promuovere la coesione e l’integrazione, utilizzando appropriate tecniche di gestione delle classi e utilizzando approcci e conoscenze differenti con i diversi gruppi di studenti.

Valorizzare curricula interdisciplinari: Alcune scuole hanno introdotto percorsi formativi, inseriti nel curriculum scolastico, corsi in discipline come educazione civica, partecipazione attiva, responsabilità morale e sociale.

Favorire l’integrazione di soggetti con bisogni speciali: Sempre più le scuole offrono sistemi di formazione integrati per studenti con disabilità e difficoltà di apprendimento gli insegnanti dovranno essere in grado di sviluppare le competenze e le conoscenze, e gestire i processi educativi, collaborando con il personale di sostegno.

 

A livello di scuola:

Lavorare e programmare in team: è necessaria un’ampia collaborazione tra gli insegnanti e i membri dello staff, sfruttando e integrando le diverse competenze per definire obiettivi comuni e valutarne il raggiungimento.

Utilizzare le tecnologie comunicative e informatiche per l’insegnamento e l’amministrazione (ICT): Gli insegnanti dovrebbero regolarmente utilizzare le ICT nel loro lavoro e tenersi costantemente aggiornati sugli sviluppi e le applicazioni.

Progetti tra scuole e cooperazione internazionale: è sempre più indispensabile che le scuole sviluppino progetti tra di loro e creino connessioni con scuole di altri paesi. Gli insegnanti dovrebbero sviluppare capacità organizzative e di leadership e saper lavorare e comunicare in contesti diversi.

Gestione e condivisione della leadership: l’aumento delle decisioni prese a livello di singola scuola hanno permesso agli insegnanti di sviluppare maggiori capacità manageriali e decisionali, consentendo di partecipare attivamente nella leadership scolastica.

 

A livello di famiglia e comunità

Fornire consigli professionali ai genitori. Il sistema scolastico insiste sull’importanza della cooperazione tra scuola e genitori; di conseguenza gli insegnanti hanno bisogno di essere formati su come e quando comunicare con i genitori.

Costruire “comunità di apprendimento”: Per ottenere un supporto fondamentale e offrire una più ampia esperienza di apprendimento, le scuole devono costruire partnership con altri soggetti della comunità. Di conseguenza, gli insegnanti devono sviluppare le competenze relazionali per mantenere queste connessioni.

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Laureata all’IUO in Scienze Politiche – Relazioni Internazionali, ha una grande passione per i viaggi, la conoscenza di nuove culture e “way of life”, lettura di romanzi, narrative, saggi. Ama stare con i suoi amici, con la sua famiglia e soprattutto con le sue splendide figlie. Nella sezione “Skills, Training and Projects” si occupa di progettazione europea e consigli per accrescere le competenze per una scuola competitiva e innovativa.

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