Oggi vi racconterò una storia, quella di un viaggio durato tre mesi in Irlanda…come lo farò? Attraverso un’intervista!
WHO?
Emanuela: oggi una giovane universitaria di Chieri, ieri una borsista del Progetto Talenti Neodiplomati ospitata a Cork da ETN lo scorso anno.
WHY?
Ho pensato a tutti gli studenti prossimi alla partenza e ne ho cercata una che desse vita e voce ad un’esperienza così unica e significativa!
WHERE?
Al telefono! Non ho mai avuto l’occasione di incontrare Emanuela di persona, ma parlarci a lungo ha fatto sì che immaginassi tutto di lei!
WHEN?
Due giorni fa, in ufficio.
WHAT?
Le ho chiesto di raccontarsi, in modo semplice e chiaro: step by step.
Cosa ci siamo dette? Leggete un po’ qui…
Mariana: “Ciao Emanuela, se dovessi definire la tua esperienza con ETN in tre parole, cosa ti viene in mente?
Emanuela: “Ciao Mariana! Tre parole sono riduttive, ma ci provo!…La prima parola che mi viene in mente è: CORAGGIO, una volta lì ho pensato spesso che per andare avanti dovevo assolutamente “buttarmi” senza pensare a nulla, quasi improvvisare! Sai, trovarsi lontano da casa è sì un’esperienza entusiasmante, ma al contempo può spaventare ed io spesso mi sono posta delle domande, ecco! (ride, ndr)
La seconda parola è: POSITIVITA’, credo ci voglia un pizzico di autoironia, anche perché non può sempre andare tutto come immaginiamo!
Mariana:” Certo, hai ragione, ma devo dire che il tuo approccio è stato esemplare! Però adesso sono curiosa, qual è la terza parola?”
Emanuela:“Più che una parola, è per me un’esortazione, ovvero: METTERSI ALLA PROVA. Io lontana da casa e molte volte sotto stress, ho capito che l’unico vero modo per esorcizzare i momenti NO, era reagire aprendomi alle novità: ad esempio, ripenso a tutte le relazioni che ho coltivato o a tutte le culture con le quali mi sono scontrata in questo percorso. Il lavoro poi, l’esperienza nell’organizzazione di raccolta fondi a Cork, beh, è stata molto bella per me!”
Mariana:”Tutte cose molto positive allora direi, ma mi sorgono spontanee due domande adesso:
- Cosa ti sei riportata in Italia?
- E’ un’esperienza che consiglieresti ai neodiplomati di oggi e del futuro?”
Emanuela:”In Italia mi sono riportata una Emanuela diversa: più dinamica, più consapevole e soprattutto dagli orizzonti più ampi! Per quanto riguarda invece i futuri borsisti, beh, dico che io lo rifarei altre mille volte ancora se ne avessi la possibilità, è un’esperienza che mi porto dietro sempre!
Mariana:”Grazie Emanuela, mi hai trasmesso vitalità e spensieratezza, è stata una buona idea parlarsi e ascoltarti!
Emanuela:”Grazie a te e all’opportunità di dar voce ai miei ricordi. Un abbraccio!”
Non so a voi, ma a me le parole di Emanuela rassicurano e infondono molta tranquillità…allora neodiplomati, are you ready?