Michele Di Bello

  • Medea e l’archetipo della straniera

    Personaggio carico di pathos e dall’interessante classificazione psicologica, Medea rappresentava per gli antichi, come lo rappresenta tutt’ora, l’archetipo greco della straniera, l’esule, una figura in eterno moto, che continuamente si sposta a causa del suo modo di essere. Accanto ad altre personalità greche come le maghe Pasifae e Circe,...
  • Leggere senza confini: “Storia Vera” di Luciano di Samosata – Parte II

    Constatata la distanza tra la poesia incantata e celebrativa di Omero e quella diretta e maliziosa di Luciano, occorre notare le somiglianze, invece, tra le scene del suo romanzo e quelle degli autori d’avventura dello spessore di Collodi. In effetti, la scena in cui Luciano e la sua compagnia...
  • Leggere senza confini: “Storia Vera” di Luciano di Samosata – Parte I

    Titolo originale: Ἀληθῆ διηγήματα (propriamente “Storie vere”) Autore: Luciano di Samosata Casa editrice: Garzanti   Non si conoscono con precisione della sua vita né la data di nascita né quella di morte, ma sicura è la sua origine siriana così come lo è la collocazione dell’autore nel II secolo...
  • Adolescenti e alimentazione: incomprensioni e contraddizioni

    Se ne parla tra i banchi di scuola, a casa, se ne scrive nei post sui social e in rete sono molte e talora contrastanti le notizie sull’argomento: l’alimentazione ed il rapporto dei giovani con essa è oggetto di studi e applicazioni, un argomento che sia esperti del settore...
  • Il labirinto dei pensieri: la solitudine dell’unico

    “Il fatto è che sono unico. Non ho interesse per quello che un uomo può comunicare ai suoi simili; Talvolta di ciò mi rammarico, perché le notti e i giorni sono lunghi. ho riflettuto a lungo sulla casa. Ogni parte dell’appartamento si ripete, ogni luogo è se stesso e un altro...
  • Leggere senza confini: “La papessa” di Donna Woolfolk Cross

    Si dice che si leggono storie alla ricerca della propria, oppure inseguendo quelle parole che vorremmo sentirci dire. E’ spesso tra le pagine di un libro che troviamo frasi che ci appartengono o condividiamo. Magari sottolineandole, o semplicemente imprimendole nella memoria, ricordiamo le parole che ci hanno fatto annuire...
  • Generation Gap

    “Oggi si dice che ti serve uno speciale apparecchietto da applicare alla TV in modo che i bambini non possano guardare questo o quello. Ai miei tempi, non avevamo bisogno di un simile marchingegno. Mia madre era l’apparecchietto. Fine della storia.” Ray Charles aveva già notato, tempo fa, che...
  • Viaggio di scoperta

    Lì davanti alla scuola, a quel cancello si attendeva il cruciale trillo della campanella. Già timidamente si formavano le prime classi e gruppetti di alunni si avvicinavano ad altri, magari presentandosi o scambiandosi i numeri di cellulare. Nell’aria echeggiava il suono di risate nuove, così come i volti, pochi...