Cultura, comunicazione e ospitalità: docenti europei a Malaga per la formazione del progetto P.iR.A.M.iD

Dal 26 al 30 maggio 2025, un gruppo di insegnanti provenienti da Italia, Belgio, Bulgaria e Spagna si è riunito nella vivace Malaga per un evento formativo internazionale nell’ambito...

Dal 26 al 30 maggio 2025, un gruppo di insegnanti provenienti da Italia, Belgio, Bulgaria e Spagna si è riunito nella vivace Malaga per un evento formativo internazionale nell’ambito del progetto P.iR.A.M.iD.

L’obiettivo: migliorare le competenze interculturali nei settori del turismo e dell’ospitalità, utilizzando strumenti e metodi innovativi e pratici che possono essere applicati direttamente sia nell’istruzione che nel mondo del lavoro.

Il primo giorno di formazione si è concentrato sul Lewis Model, un potente quadro teorico per comprendere come la cultura nazionale influenzi gli stili di comunicazione, i processi decisionali e il comportamento lavorativo. Attraverso esercizi pratici e discussioni guidate, i partecipanti hanno imparato a riconoscere e interpretare i modelli culturali – una competenza essenziale nell’odierna industria dell’ospitalità globale e multiculturale.

“Conoscere il background culturale del proprio ospite non è più un optional,” ha spiegato un formatore. “È una competenza fondamentale per offrire esperienze rispettose e personalizzate.”

Il secondo giorno è stato dedicato alla comunicazione interculturale, un argomento vitale per chiunque lavori nel turismo. Tono di voce, linguaggio del corpo, gesti o persino il silenzio possono avere significati molto diversi tra le culture. Attraverso simulazioni reali e casi di studio, i partecipanti hanno sviluppato strategie per adattare i propri stili di comunicazione, migliorare la qualità del servizio, prevenire malintesi e costruire legami più forti con gli ospiti internazionali.

Come sottolineato durante la formazione: “Il turismo è globale. Anche la comunicazione dovrebbe esserlo.”

Il terzo giorno ha esplorato l’importanza della consapevolezza religiosa e culturale nell’ospitalità. Dall’offerta di cibo halal o kosher e la predisposizione di spazi per la preghiera alla comprensione delle norme sulla modestia e delle festività religiose, piccoli aggiustamenti possono portare a un’esperienza più inclusiva e rispettosa. Questa sessione ha fornito agli educatori gli strumenti per insegnare ai futuri professionisti come offrire un servizio che non solo soddisfi le esigenze ma onori le identità — un nuovo standard di eccellenza per il settore dell’ospitalità.

Grazie al sostegno del programma Erasmus+, P.iR.A.M.iD permette agli insegnanti di tornare alle proprie istituzioni con una visione più ampia, conoscenze pratiche e buone pratiche condivisibili. È un altro passo avanti nella costruzione di un’istruzione europea più aperta, interculturale e professionalmente rilevante.

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Erasmus+ KA2

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