“Oh, Lisbona, casa mia!”: Lisbona e il grande Fernando Pessoa

Potremmo quasi dire che Lisbona non sarebbe la stessa senza la figura di Fernando Pessoa e che forse Pessoa non sarebbe stato lo stesso senza il fascino e la particolare bellezza di Lisbona.

Oh, Lisbona, casa mia!
Fernando Pessoa

Potremmo quasi dire che Lisbona non sarebbe la stessa senza la figura di Fernando Pessoa e che forse Pessoa non sarebbe stato lo stesso senza il fascino e la particolare bellezza di Lisbona.

Fernando Pessoa nasce a Lisbona nel 1888 ed è considerato uno dei più importanti e più rappresentativi letterati, poeti e scrittori del Novecento.

Dopo la morte del padre, quando lui aveva solo pochi anni, la madre si risposò con il comandante Joao Miguel Rosa, console del Portogallo in Sudafrica e a seguito di questo si trasferirono a Durban. A parte gli anni dell’infanzia vissuti in Sudafrica per seguire la madre e il patrigno, Pessoa trascorse la sua vita sempre a Lisbona, città di cui assorbì ed espresse tutto il fascino, la storia, la cultura e di cui fu orgoglioso abitante attraverso il suo stretto e intenso legame verso questa città.

Scrittore dalla personalità poliedrica ed enigmatica, animo solitario e riservato, dedicò la sua vita alla cultura e alla poesia che tanto importanti furono per lui: infatti oltre al suo lavoro quotidiano da impiegato Pessoa mise al centro della sua vita la scrittura, la letteratura, la poesia, partecipando alla vita culturale e intellettuale portoghese soprattutto attraverso la scrittura di poesie, saggi di critica letteraria, traduzioni e articoli pubblicati su diverse riviste letterarie.

Un segno distintivo della sua opera sono gli eteronimi: non si tratta di personaggi di fantasia o di semplici pseudonimi ma di veri e propri ‘alter ego’ da lui inventati, ognuno con una personalità e uno stile di scrittura ben definiti e peculiari, questo soprattutto perché Pessoa amava indagare gli aspetti e le storie dell’umanità in generale, osservando le persone per le strade della città, sui bus, nei locali, per conoscere più punti di vista, per lasciarsi ispirare ed esplorare altri mondi. Gli eteronimi più conosciuti creati da Pessoa sono: Alberto Caeiro Da Silva, Alvaro de Campos, Alberto Mora e Ricardo Reis, ma si ha traccia del primo eteronimo creato da Pessoa già quando aveva circa 5 anni chiamato Caballero du Pas, un personaggio attraverso il quale scriveva lettere indirizzate a se stesso.

Pessoa trascorreva molto tempo nella storica caffetteria di Lisbona chiamata A Brasileira, aperta nel 1905 e nata come negozio di caffè brasiliano diventata poi uno dei più famosi caffè della città, meta di incontri e di fermenti culturali di letterati e intellettuali portoghesi. Pessoa in questo luogo non solo partecipava ai numerosi incontri culturali che vi si svolgevano, ma scriveva, leggeva, beveva caffè forte, tanto che in onore di questo grande scrittore e famoso cliente, all’esterno del locale, davanti all’ingresso, c’è una statua che raffigura proprio Pessoa seduto ad uno dei tavolini esterni di questa storica caffetteria.

Proprio a pochi passi da questa famosa statua, protagonista di tante foto di turisti, affezionati e curiosi visitatori di Lisbona, si trova Pessoa Academy, la nostra nuova agenzia formativa portoghese, che sarà operativa già da febbraio 2023 e che accompagnerà gli studenti dei progetti Erasmus+ nel loro viaggio alla scoperta di un pezzo importante di storia e cultura di questo Paese.

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Laureata in lettere moderne, con la passione per la cultura classica, i gialli e gli animali. Un paio di anni fa ha ‘adottato’ a distanza un meraviglioso bimbo etiope di 5 anni di nome Emmanuel, a cui pensa tutti i giorni e a cui augura una vita felice e serena. Vive a Potenza, dove passa le sue giornate con la sua famiglia in compagnia di Miss Marple, Jessica Fletcher e tanti cani e gatti.

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