The Soft Skills Evaluation Report – approfondimenti sul primo output del progetto Playing 4 Soft Skills

Esattamente un anno fa, abbiamo iniziato il nostro lavoro sul primo output del progetto KA2 Playing 4 Soft Skills: il Soft Skills Evaluation Report. Puoi trovare l’intero report sul...

Esattamente un anno fa, abbiamo iniziato il nostro lavoro sul primo output del progetto KA2 Playing 4 Soft Skills: il Soft Skills Evaluation Report.

Puoi trovare l’intero report sul sito web di Playing 4 Soft Skills: in inglese, tedesco e italiano.

L’obiettivo di questo report è fornire a insegnanti, datori di lavoro e altre parti interessate uno strumento guida per comprendere la rilevanza dello sviluppo delle competenze trasversali, in particolare in relazione all’istruzione VET, e con questo scoprire quali competenze trasversali dovrebbero essere approfondite durante le nostre attività progettuali.

Recenti studi sottolineano che, nel contesto di un mondo sempre più globalizzato e di un rapido cambiamento tecnologico, i datori di lavoro di tutti i settori non cercano soltanto le conoscenze tecniche –  le cosiddette “hard skills” – quando selezionano i candidati, ma tendono a dare la priorità a quelle caratteristiche che coinvolgono tratti della personalità, come il pensiero creativo, la comunicazione, la negoziazione o la flessibilità, denominate “soft skills”.

Inoltre, come riconosciuto dal Council Recommendation del 22/05/2018 sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente, tali competenze trasversali sono particolarmente rilevanti per lo sviluppo di competenze chiave che consentono ai giovani studenti di diventare cittadini attivi e responsabili. Infine, secondo lo studio del World Economic Forum 2020, gli ultimi sviluppi dovuti alla pandemia di Covid hanno dimostrato come alcune abilità legate all’autogestione, come la gestione dello stress, l’adattamento a situazioni sconosciute e l’apprendimento attivo si siano rivelate fondamentali.

Dal nostro punto di vista come agenzia di formazione che si occupa di mobilità nell’istruzione VET ogni anno, abbiamo riconosciuto ancora di più che il focus dei programmi di mobilità dovrebbe essere più equilibrato tra lo sviluppo e l’utilizzo di queste due abilità – soft e hard – perché il successo del soggiorno è segnato sicuramente da entrambi. Se gli studenti non sono in grado di adattarsi a situazioni sconosciute e comprendere le differenze culturali, ad esempio, non saranno in grado di gestire e godersi il lavoro e gli studi all’estero.

Quindi il primo passo della nostra ricerca è stato capire quali sono le soft skills più importanti guardando i contesti educativi, professionali e di vita quotidiana degli adolescenti. Dopo un’estesa ricerca bibliografica abbiamo creato una TOP List delle  14 soft skills. Quindi, in diverse discussioni con il consorzio del progetto, abbiamo fornito definizioni chiare per ciascuna di esse e le abbiamo utilizzate all’interno del nostro studio per aiutare studenti, scuole e datori di lavoro che lavorano nell’ambito VET a comprenderli.

Il secondo passo della nostra ricerca è stato quello di sviluppare e distribuire questionari online per scoprire quali di queste 14 competenze trasversali, secondo le preferenze di studenti, insegnanti e datori di lavoro di diversi settori erano le più importanti e necessitavano di un approfondimento.

I 6 partner del consorzio hanno partecipato a questo compito contattando un’enorme quantità di scuole e aziende che lavorano nell’ambito VET nei primi 3 mesi del 2021. Complessivamente 745 studenti (dai 14 ai 19 anni) e 382 insegnanti e datori di lavoro lavorano nell’ambito VET di sei paesi europei (Germania, Ungheria, Italia, Lettonia, Polonia, Spagna) hanno partecipato allo studio.
I questionari hanno esplorato le risposte di tutti i gruppi riguardanti, ma poiché il maggior numero di risposte è arrivato da Italia, Lettonia e Polonia, i dati di questi tre paesi hanno costituito l’obiettivo principale delle nostre analisi e hanno contribuito maggiormente alle conclusioni.

Sulla base delle analisi quantitative dei dati del sondaggio svolto da aprile a giugno 2021 dal nostro partner polacco Fundacja Salus Publica, sono state suggerite le seguenti 5 competenze trasversali come quelle da sviluppare ulteriormente nelle prossime attività del progetto:

  • Motivazione
  • Gestione dello stress
  • Lavoro di squadra
  • Desiderio di imparare
  • Pensiero critico

È interessante notare che la nostra ricerca ha anche mostrato che studenti, insegnanti e datori di lavoro hanno opinioni diverse sull’importanza di tali competenze trasversali e sul loro ulteriore bisogno di sviluppo. Era quindi essenziale riconoscere sia le esigenze personali degli studenti sia le aspettative e le competenze dei professionisti.

Per fornirti un esempio: due delle prime 5 abilità selezionate, il lavoro di squadra e la gestione dello stress sono state tra quelle che differiscono maggiormente tra adulti e studenti. Per gli insegnanti il lavoro di squadra era molto importante, mentre per gli student, tra le prime 3 soft skills c’è la gestione dello stress. Il motivo potrebbe essere che gli insegnanti e i datori di lavoro che operano nell’ambito VET considerano il lavoro di squadra essenziale per un ambiente di lavoro moderno e collaborativo, in cui l’accento è posto sulla compatibilità con le altre persone. Gli studenti, d’altra parte, si stanno concentrando maggiormente sui loro sentimenti personali affrontando situazioni quotidiane, specialmente nel contesto della pandemia. Poiché il progetto mira a “colmare il divario” tra le aspettative dei docenti-dipendenti e le competenze esistenti degli studenti, il nostro studio tiene molto in considerazione entrambi i punti di vista, senza privilegiare l’uno o l’altro.

Inoltre, l’analisi ha rilevato che non esiste una tendenza chiara o significativa legata all’età nelle risposte per gli studenti nella fascia di età considerata dai 14 ai 19 anni. I ricercatori, quindi, hanno concluso che le opinioni degli studenti sulle competenze trasversali non cambiano molto durante la loro adolescenza.

Inoltre, tutte le prime 5 preferenze della classifica erano correlate positivamente tra gli studenti dei 3 principali paesi diversi, Italia, Lettonia e Polonia. Questo risultato mostra una somiglianza tra le opinioni degli studenti che può essere generalizzata in diversi paesi in Europa e, quindi, fornisce un’ulteriore prova che l’impatto del progetto sarà significativo su giovani appartenenti a diverse età e diversi paesi.


 

Poiché le attività previste dal progetto “Playing 4 Soft Skills” mirano a sviluppare le 5 soft skills selezionate in un contesto basato sul gioco, è stata inclusa una breve sezione sulle preferenze di gioco degli studenti e una parte del rapporto. Dalla ricerca è emerso che “giochi da tavolo” e “giochi per app” sono le categorie di gioco principali tra gli studenti, giustificando quindi l’uso di tali metodologie di gioco nelle prossime attività del progetto.

Infine, in relazione alle competenze trasversali selezionate, la nostra ricerca ha identificato un insieme di preziose misure di valutazione, nella terminologia nota come indicatori comportamentali. Dovrebbero fungere da utile quadro per la valutazione delle cinque abilità preferite e possono essere ulteriormente sviluppate in base alle esigenze specifiche degli educatori in tutta Europa.

Gli ultimi due anni sono stati un periodo difficile, sia per gli adulti che per i ragazzi.
Mentre le competenze trasversali saranno sempre importanti per la vita professionale, accademica e personale di ogni persona che vive in un mondo veramente globalizzato, la recente pandemia di Covid ha mostrato ancora di più dove sono necessari determinati atteggiamenti mentali e tratti della personalità per orientarsi in questi tempi difficli.
Di conseguenza, le cinque competenze trasversali identificate nel nostro rapporto di valutazione delle competenze trasversali riflettono chiaramente i bisogni dei giovani di oggi e quali aspetti personali ritengono importanti per loro da sviluppare.

Con questi risultati, siamo sicuri che il nostro primo output del “Progetto Playing 4 Soft Skills” aiuterà a sviluppare una più ampia sensibilità e consapevolezza sui reali bisogni sulle soft skills degli studenti adolescenti e possa essere facilmente trasferito ad altri percorsi educativi, professionali e creativi contesti.

Ringraziamo tutti i nostri partner e tutti gli studenti, le scuole e i datori di lavoro per il loro grande aiuto e contributo durante lo sviluppo del nostro primo output!

 

Silvia Dudek, Marta Laube e Michal Jasienski di BERLINK ETN GmbH e FUNDACJA SALUS PUBLICA

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