Ministra Lucia Azzolina: piani di integrazione anche per gli studenti plusdotati

“Ho voluto che al primo posto ci fossero le studentesse e gli studenti. Dobbiamo dare piena attuazione all’articolo 34 della Costituzione, far sì che la scuola sia davvero aperta...

“Ho voluto che al primo posto ci fossero le studentesse e gli studenti. Dobbiamo dare piena attuazione all’articolo 34 della Costituzione, far sì che la scuola sia davvero aperta e inclusiva e che i privi di mezzi possano anche loro arrivare ai più alti gradi dello studio con il nostro aiuto. Servono più risorse per questo, ma ci sono anche tanti fondi che non sono stati spesi e che possono essere recuperati. Dobbiamo pure pensare a una didattica più innovativa e coinvolgente. Abbiamo molte buone pratiche da mettere a sistema. Ci stiamo già lavorando”.

È con queste parole che la Ministra Lucia Azzolina ha anticipato la firma dell’atto di indirizzo politico-istituzionale con cui il Ministero dell’Istruzione ha definito i suoi obiettivi per l’anno 2020.

Una delle priorità politiche individuate per la definizione degli obiettivi strategici da perseguire è dedicata al tema della scuola inclusiva. Come sottoscritto nel Documento, l’inclusione scolastica deve essere un impegno costante per garantire la piena integrazione non solo degli studenti il cui percorso di istruzione sia connotato da condizione di disabilità, da specifici disturbi dell’apprendimento o da altre situazioni di svantaggio socio-economico, linguistico o culturale, ma anche di quegli studenti ad alto potenziale che necessitano, a loro volta, di strategie didattiche coerenti con la loro speciale condizione.

Da parte del Ministero, la realizzazione di questo impegno si traduce in una:

  • azione propulsiva tesa a dare attuazione al dettato normativo e alle previsioni di cui al D. Lgs. 66/2017, affinché si completi la cornice strutturale di rinnovamento entro la quale realizzare il sistema inclusivo nazionale;
  • politica tesa all’aumento del personale specializzato e all’incremento del livello di competenza dei docenti attraverso specifica formazione, anche in ambito inclusivo, ricompresa tra gli obblighi contrattuali.

“La scuola deve tornare ad essere un ascensore sociale. Per me lo è stata, vorrei che fosse così per tutti”. Un auspicio che condividiamo anche noi.

 

Se ti interessa approfondire il tema della plusdotazione e diegli studenti ad alto potenziale, visita la pagina dedicata a questi argomenti

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Marta Frescura

Laureata in Scienze della Comunicazione all’Università di Salerno, si interessa di arte e di cinema, fantasticando tra quadri impressionisti e scene girate tra i mercatini di Notting Hill. Delle tante esperienze all’estero conserva i colori, i profumi e una valigia piena di emozioni e funny quotes, sempre pronta per essere riempita ancora. Sostenitrice del “learning by doing”, si occupa per ETN della sezione E-learning, credendo nell’alto valore della formazione come promotore di sviluppo.

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