Qual è il ruolo delle Agenzie Nazionali per l’Erasmus+? E quali sono quelle italiane?

Il nuovo anno scolastico ha ormai preso il via e tanti sono già gli studenti che si apprestano a partire per un’esperienza di mobilità all’estero da conservare per sempre...

Il nuovo anno scolastico ha ormai preso il via e tanti sono già gli studenti che si apprestano a partire per un’esperienza di mobilità all’estero da conservare per sempre nel loro album dei ricordi. Avere la possibilità di verificare concretamente la reale propensione verso la professione dei propri sogni rappresenta infatti un’occasione unica per costruire il proprio futuro, com’è confermato dalle numerose testimonianze rilasciate da ragazzi che hanno partecipato ai diversi progetti finanziati nell’ambito di Erasmus+.

Ma per far sì che l’esperienza all’estero sia davvero formativa e professionalizzante occorre che sia progettata con grande attenzione, seguendo correttamente i dettami dell’europrogettazione per la scuola.

Conoscere e padroneggiare gli strumenti disposti dall’europrogettazione per la scuola consente infatti di dar vita ad un intervento formativo di qualità che aiuti gli studenti ad uscire dalla propria zona di confort per immergersi in un’esperienza unica di crescita personale e professionale.

Il primo passo è quindi conoscere le numerose opportunità di finanziamento che l’Unione Europea mette a disposizione per il settore dell’istruzione e della formazione, tra cui il Programma Erasmus+ occupa sicuramente un posto di primo piano grazie alle straordinarie possibilità offerte ai partecipanti.

Erasmus+ è il Programma di mobilità dell’Unione Europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport per il periodo 2014-2020.

Approvato con il Regolamento UE n°1288/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, combina e integra tutti i meccanismi di finanziamento attuati dall’Unione Europea fino al 2013:

  • il Programma di apprendimento permanente (Comenius, Erasmus, Leonardo da Vinci);
  • Gioventù in Azione;
  • i cinque programmi di cooperazione internazionale (Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e il programma di cooperazione bilaterale con i paesi industrializzati).

Comprende inoltre le Attività Jean Monnet e include per la prima volta un sostegno allo Sport.

Erasmus+ risponde ai bisogni educativi e formativi dell’istruzione secondaria attraverso 3 Azioni chiave, trasversali ai diversi settori:

  • Key Action 1 – Mobilità ai fini dell’apprendimento
  • Key Action 2 – Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche
  • Key Action 3 – Sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione

Al fine di avvicinare il più possibile Erasmus+ ai partecipanti e far sì che funzioni al meglio nei diversi Paesi, l’Unione Europea collabora alla gestione del Programma con le Agenzie Nazionali presenti sui territori dei diversi Paesi partecipanti.

Tra i numerosi compiti svolti si annoverano in particolare:

  • lo scambio di informazioni su Erasmus+;
  • la selezione dei progetti da finanziare;
  • il monitoraggio e la valutazione del programma Erasmus+;
  • il sostegno a richiedenti e partecipanti;
  • la collaborazione con altre Agenzie nazionali e dell’UE;
  • la promozione di Erasmus+;
  • la condivisione delle esperienze positive e delle migliori prassi.

 

Tre sono le Agenzie per l’Italia:

Indire, Agenzia Nazionale Erasmus+

Indire, Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, è il più antico ente di ricerca del Ministero dell’Istruzione.

Istituito nel 1925, l’ente ha sede centrale a Firenze, e sin dalla sua nascita, ha il compito di accompagnare l’evoluzione del sistema scolastico italiano investendo in formazione e innovazione e sostenendo i processi di miglioramento della Scuola. Grazie al suo ruolo, l’Indire costituisce il punto di riferimento per la ricerca educativa in Italia, sviluppando nuovi modelli didattici, sperimentando l’utilizzo di nuove tecnologie nei percorsi formativi e promuovendo la ridefinizione del rapporto fra spazi e tempi dell’apprendimento e dell’insegnamento.

L’Istituto inoltre vanta una consolidata esperienza nella formazione in servizio del personale docente, amministrativo, tecnico e ausiliario e dei dirigenti scolastici ed è stato promotore di alcune delle più importanti esperienze di 

e-learning a livello europeo.

In collaborazione con l’Invalsi e con il Ministero dell’Istruzione, l’Indire fa parte del Sistema Nazionale di Valutazione in materia di istruzione e formazione, occupandosi di sviluppare azioni di sostegno ai processi di miglioramento della didattica per l’innalzamento dei livelli di apprendimento e il buon funzionamento del contesto scolastico.

Tra i compiti principali dell’Istituto vi è senza dubbio quello di gestire il Programma Erasmus+, favorendo lo sviluppo di una rete di contatti, di scambi e di esperienze fra scuole, studenti e istituzioni di tutti i Paesi dell’Unione Europea.

Infine, presta servizio nazionale di supporto per diversi progetti europei, tra cui:

  • eTwinning, la comunità di docenti per connettersi, collaborare e condividere idee in Europa;
  • Eurydice, la rete europea di informazione sull’istruzione e sistemi educativi in 37 paesi.
  • Epale, la piattaforma online europea interamente dedicata al settore dell’educazione degli adulti.

 

ANG, Agenzia nazionale per i Giovani

Dotato di autonomia organizzativa e finanziaria, l’ANG, Agenzia Nazionale per i Giovani, è un organismo pubblico vigilato dal Governo Italiano e dalla Commissione Europea.

Creato dal Parlamento Italiano in attuazione della Decisione 1719/2006/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio che ha istituito il Programma comunitario Gioventù in Azione per il periodo 2007-2013, dal 1 gennaio 2014, l’Ente è attuatore in Italia del sottoprogramma Gioventù di Erasmus+, per il periodo 2014-2020.

L’ANG lavora per essere:

  • un interlocutore aperto, serio e credibile nei confronti dei giovani e del mondo associativo impegnato nel settore della gioventù;
  • la principale interfaccia istituzionale, nelle materie di propria competenza, nelle relazioni con l’Unione Europea, le analoghe istituzioni degli altri Stati membri, altre organizzazioni internazionali quali ad esempio le Agenzie delle Nazioni Unite;

Tra i numerosi compiti l’ANG si occupa di:

  • promuovere la cittadinanza attiva dei giovani, e in particolare la loro cittadinanza europea;
  • sviluppare la solidarietà e promuovere la tolleranza fra i giovani per rafforzare la coesione sociale;
  • favorire la conoscenza, la comprensione e l’integrazione culturale tra i giovani di Paesi diversi;
  • contribuire allo sviluppo della qualità dei sistemi di sostegno alle attività dei giovani ed allo sviluppo della capacità delle organizzazioni della società civile nel settore della gioventù;
  • favorire la cooperazione nel settore della gioventù a livello locale, nazionale ed europeo.
  • stimolare il dialogo tra il mondo giovanile, quello istituzionale e quello delle rappresentanze sociali;
  • promuovere e stimolare le relazioni tra soggetti istituzionali, sociali e d’impresa al fine di aumentare l’offerta di opportunità ai giovani e l’efficacia delle azioni adottate singolarmente da ciascun soggetto.

Per favorire la partecipazione e l’inclusione sociale, aumentando la consapevolezza sulle numerose opportunità offerte dei programmi europei, nel 2019, l’Agenzia Nazionale per i Giovani ha creato “ANG inRadio” il primo network radiofonico digitale istituzionale che con 44 stazioni locali presenti in 13 regioni dà voce ai numerosi giovani under 30 che rappresentano un presidio di ANG sul territorio.

 

INAPP, Istituto per l’analisi delle politiche pubbliche

La terza Agenzia nazionale presente in Italia è l’INAPP, l’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche.

Nato il 1° dicembre 2016 come trasformazione dell’ISFOL, Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori, l’INAPP è un ente pubblico di ricerca, vigilato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che si occupa di svolgere analisi, monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro, delle politiche dell’istruzione e della formazione, delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro.

In particolare, l’INAPP è Agenzia nazionale del Programma comunitario Erasmus+ per l’ambito istruzione e formazione professionale.

Rivolgendosi ad una vasta comunità di stakeholders, ricercatori, accademici, giornalisti ma anche cittadinanza in generale, l’Ente persegue l’obiettivo di contribuire allo sviluppo scientifico, economico e sociale dell’Italia, studiando fenomeni d’importanza strategica per la collettività.

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Laureata all’IUO in Scienze Politiche – Relazioni Internazionali, ha una grande passione per i viaggi, la conoscenza di nuove culture e “way of life”, lettura di romanzi, narrative, saggi. Ama stare con i suoi amici, con la sua famiglia e soprattutto con le sue splendide figlie. Nella sezione “Skills, Training and Projects” si occupa di progettazione europea e consigli per accrescere le competenze per una scuola competitiva e innovativa.

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