Didattica digitale: Edmodo, il social learning che crea una community tra docenti, studenti e genitori

Nel corso dei nostri appuntamenti sulla formazione dei docenti e della didattica digitale abbiamo dato finora per lo più uno sguardo dall’alto, per avere una visione d’insieme, per chiarire...

Nel corso dei nostri appuntamenti sulla formazione dei docenti e della didattica digitale abbiamo dato finora per lo più uno sguardo dall’alto, per avere una visione d’insieme, per chiarire meglio il tema, le sue sfaccettature e possibilità.

È ora di calare adesso il nostro drone e osservare più da vicino questo mondo affascinante e per certi versi ancora sconosciuto delle competenze digitali. Oltre alle diverse matrici in cui si articola, come l’Information Literacy e il Digital Storytelling per la didattica, di cui abbiamo già parlato in precedenza, esiste anche una serie di strumenti o tools a cui è possibile affidarsi per mettere in pratica le risorse offerte dalla sfera high tech. Uno degli strumenti più utilizzati, in particolare dai docenti, è sicuramente Edmodo.

Si tratta di un social network nato espressamente per l’apprendimento e che è quindi largamente utilizzato per la didattica. L’idea venne in mente nel 2008 a due responsabili informatici di una scuola di Chicago, che progettarono una piattaforma e-learning in grado di fornire un ambiente operativo sicuro e semplice da utilizzare, su cui docenti e studenti, sotto l’occhio vigile dei genitori, potessero continuare a cooperare anche al di fuori dell’ambiente scolastico e in orari differenti rispetto a quelli standard. Naturalmente Edmodo ha delle regole molto più restrittive rispetto ai comuni social network, ad esempio instagram o facebook, poiché deve assolutamente garantire la protezione della privacy dei minori. Il suo obiettivo è infatti unicamente quello di creare una rete tra docenti e studenti, con il coinvolgimento, dove possibile, anche delle istituzioni scolastiche.

Nel concreto è un’idea molto semplice ma è proprio questa importante caratteristica ad averne decretato il successo, portando quest’innovativa piattaforma ad avere un tasso di crescita elevatissimo. Se infatti nel 2010 veniva utilizzata da circa un milione di iscritti, ad oggi se ne contano più di 85 milioni, con 400.000 scuole coinvolte in 190 nazioni diverse. Nell’agosto del 2015 la piattaforma Edmodo ha poi varato la versione in italiano e l’interesse dei docenti è cresciuto a dismisura. Questo tool in sostanza non fa altro che riprodurre in un ambiente social di e-learning, quindi nel web, una classe vera e propria, con tanto di registro alunni, orari e attività.

Dopo essersi registrato ed aver creato un account personale, l’utente – docente, studente o genitore che sia – può richiedere di essere inserito all’interno di una community, solitamente privata e riservata ai componenti del gruppo classe.

Il social learning Edmodo è semplicissimo da usare, poiché molto intuitivo e interattivo. Per certi versi rassomiglia un po’ a Facebook, infatti allo stesso modo è basato su un sistema di amicizie ed ognuno ha la propria bacheca personale su cui è possibile condividere ciò che si vuole, rimanendo però in ambito scolastico-formativo. Edmodo esiste anche in versione mobile, così gli studenti possono comodamente utilizzarlo dal proprio smartphone o tablet ovunque si trovino e connettersi con i propri compagni e docenti. Qui i docenti possono assegnare compiti e fornire spiegazioni, inviare schemi esplicativi e segnalare articoli di approfondimento relativi agli argomenti spiegati in classe. Gli studenti invece possono collaborare tra di loro in gruppi di studio, chiedere chiarimenti ai compagni di classe e agli insegnanti e segnalare materiali di studio ai compagni.

Edmodo è pensato appunto per creare una community social tra docenti, alunni e genitori, gestendo percorsi di apprendimento, risorse, interazioni e valutazioni in modo intuitivo, immediato ed efficace. Le funzioni sono tantissime, dalla possibilità di creare un calendario con le scadenze didattiche, quindi compiti in classe, interrogazioni, assemblee di classe e istituto, incontri tra genitori e insegnanti, alla creazione di sondaggi per stabilire ad esempio la meta della prossima gita scolastica o prendere decisioni collettive su qualsiasi altro tema. Inoltre, è possibile assegnare compiti, fornire materiale di studio per approfondimenti e rispondere con una videolezione alle richieste di chiarimento su qualsiasi argomento trattato. Tutto questo avviene in real time, il che consente di avere sempre un feedback immediato.

Edmodo quindi non è solamente il social network che ha facilitato e migliorato la didattica, ma ha completamente rivoluzionato l’approccio tra docente e discente. Grazie alle risorse del web e alla combinazione di tutte le caratteristiche che sono proprie di una piattaforma e-learning, quindi il dinamismo, l’interattività, la sincronia e la possibilità di riutilizzo dei materiali, ha infranto letteralmente le pareti dell’aula tradizionale, che diventa oggi senza confini, senza barriere, in un dialogo aperto, costante, fresco. Il futuro della didattica è racchiuso nelle competenze digitali, il presente è Edmodo, il social learning più amato da insegnanti, alunni e genitori.

 

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Anthea Claps

Laureata in Filologia classica presso l’Università Federico II di Napoli, ha una grande passione per l’arte, la musica e i viaggi. Animata da insaziabile curiosità, sostiene l’importanza della cultura e del “never stop training”. Con lo stesso spirito si occupa di e-learning presso ETN.

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