Blue Monday a chi? Non pensare all’elefante!

George Lakoff, professore di linguistica presso l’Università della California a Berkeley, spesso propone un esercizio molto semplice ai suoi studenti: qualunque cosa succeda, i ragazzi non devono pensare ad...
Blue Monday

George Lakoff, professore di linguistica presso l’Università della California a Berkeley, spesso propone un esercizio molto semplice ai suoi studenti: qualunque cosa succeda, i ragazzi non devono pensare ad un elefante. Naturalmente, l’elefante diventerà per loro quasi un pensiero ossessivo.

Allo stesso modo, non appena hai letto del blue Monday, ti sei imposto di restare allegro, in barba al mondo che ti suggerisce un umore uggioso. Risultato? Ora hai lo stato d’animo di uno scommettitore che aveva puntato tutti i suoi risparmi sulla vittoria del Brasile contro la Germania ai Mondiali del 2014 (risultato finale: 7 a 1 per la Germania).

Inconsolabile, cerchi conforto negli amici ma anche loro hanno letto del Blue Monday e piangono come un ombrello dimenticato davanti ad un bar vuoto.

Non pensare all’elefante!! Piuttosto cerca un rimedio, una soluzione, “sembra talco ma non è, serve a darti l’allegria”, ricordi la canzoncina?

Non pensare all’elefante e ascolta la nostra playlist spazza tristezza. Arrivato alla seconda traccia, siamo pronti a scommettere, sarai allegro e festaiolo come un ferragosto.

E ora, tra un ballo e l’altro, NON restare connesso!

 

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Do you know that?_Italiano

Laureato in Lingue e Letterature Straniere, ha vissuto a Torino, Barcellona, Valencia e Londra.
Appassionato di musica, letteratura, ricordi e sguardi fragorosi, in “Do you know that” scrive di elenchi, curiosità, consigli e viaggi (veri e immaginati).

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